Prof.ssa JoAnn Lindenfeld, dal Tennessee a Rimini a parlarci di scompenso cardiaco

Ilaria Bassi
Qualche curiosità sul profilo professionale e scientifico di una dei massimi esperti di scompenso cardiaco e trapianto sulla scena americana

Quest’anno Rimini ha il piacere di ospitare per il 50° Congresso dell’ANMCO la Professoressa JoAnn Lindenfeld, una dei massimi esperti di scompenso cardiaco in America: professoressa di medicina e direttore dell’unità operativa di scompenso cardiaco avanzato e trapianti presso il Vanderbilt University Medical Center di Nasheville in Tennessee. Laurea in medicina presso l’Università dal Michigan nel 1976, specializzazione in Medicina Interna presso l’Università di San Diego nel 1977 con successiva fellowship presso l’University of Texas all’Health Science Center di San Antonio, la professoressa ha quindi poi dedicato la sua attività clinica e di ricerca nell’ambito dello scompenso cardiaco. Ad oggi, risulta essere uno dei massimi esperti in ambito di scompenso cardiaco avanzato, sistemi di supporto al circolo e trapianto cardiaco. È investigator di innumerevoli trial clinici e ha prestato la propria attività nel comitato di controllo per molti trial multicentrici nazionali ed internazionali. La professoressa è una Fellow dell’American College of Cardiology e dell’American Heart Association. È stata membro del Cardiorenal Advisory Panel dell’FDA per 8 anni e dell’FDA Advisory Panel of Circulatory Devices. Non dimentichiamo che la professoressa è stata Presidente dell’Heart Failure Society of America e che oggi ricopre l’incarico di Deputy Editor del Journal of the American College of Cardiology: Heart Failure; è Senior Editor del Journal of the International Society of Heart and Lung Transplantation. È stata Presidente del Comitato delle Linee Guida Americane sullo Scompenso Cardiaco del 2006 e del 2010. Ad oggi è autrice di più di 200 paper, review e capitoli di libri in campo di scompenso e trapianto cardiaco. Non vediamo l’ora di ascoltarla oggi con la sua Lettura Magistrale dal titolo “Heart Failure Today and Tomorrow: the American perspective”.