In apertura di questa importante Sessione è stata consegnata dal Presidente ANMCO Dott. Furio Colivicchi la Targa d’oro ANMCO 2022 al Prof. Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità e Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, per esprimere la più profonda gratitudine a chi si è speso in prima linea con professionalità e dedizione per il Sistema Sanitario Nazionale durante la crisi sanitaria degli ultimi due anni. Il Prof. Locatelli ha tenuto un commosso discorso di ringraziamento, che ha concluso con l’invito a cogliere le opportunità per far sentire la voce della comunità scientifica nella programmazione sanitaria e sottolineando l’importanza dell’apertura di una modalità diversa di dialogo tra mondo scientifico e mondo dei decisori istituzionali. Il Comitato Tecnico Scientifico deve infatti rappresentare un modello a cui dare continuità e da replicare per sviluppare rapporti di scambio nella prospettiva di servire chi soffre e chi vive in un paese con la fortuna di avere un SSN universalistico e solidaristico.
I lavori sono stati magistralmente diretti dal Presidente ANMCO Dott. Furio Colivicchi e dal Prof. Rodolfo Lena, Presidente della Commissione Sanitaria della Regione Lazio, che da tempo collabora al fianco di ANMCO nell’ambito di argomenti di estrema importanza come quello oggetto della trattazione odierna.
Il primo intervento è stato condotto dal Dott. Alessandro Navazio, che ha parlato della stretta relazione tra complessità e visione strategica nell’ambito della organizzazione della cardiologia a livello nazionale. In Sanità non c’è efficienza senza efficacia. Spending review non significa tagli alla Sanità, ma il concetto è disinvestire per allocare al meglio le risorse. Lo scopo è allineare sostenibilità ed appropriatezza per garantire la sicurezza del nostro paziente. A trarre beneficio dalla sostenibilità economica della sanità, infatti, sono tutte le parti interessate.
La relazione del Dott. Pasquale Caldarola, vicepresidente della nostra associazione, ha invece affrontato il ruolo dell’appropriatezza. L’appropriatezza di un intervento sanitario si basa sul rapporto rischio-beneficio e definisce una dimensione della qualità dell’assistenza. L’appropriatezza si basa sulle evidenze scientifiche, ma necessita di una attenta valutazione da parte delle società scientifiche. Migliorare l’appropriatezza non sempre equivale a ridurre i costi, ma ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse. Ma come misurare l’appropriatezza delle nostre cure al paziente? Servono indicatori scientificamente validi e facilmente utilizzabili, nell’ottica di creare un contesto di miglioramento degli esiti. La valutazione delle tecnologie sanitarie (Health Technology Assessment – HTA) è un processo multidisciplinare per determinare il valore di una tecnologia sanitaria al fine di individuare politiche sanitarie sicure, efficaci, incentrate sui pazienti e mirate a conseguire alta qualità. Il nuovo paradigma della Sanità deve essere basato sui valori.
È seguito l’intervento del Presidente Furio Colivicchi, che ha illustrato il ruolo di ANMCO in questo campo, in particolare di collaborazione e sostegno al programma sanitario di “Medicina di valore”.
Avvincente e proficua la tavola rotonda che ha caratterizzato la seconda parte della sessione, che ha coinvolto il Presidente ANMCO Dott. Furio Colivicchi, l’Avv. Oreste Florenzano (Direttore Generale della Azienda Sanitaria Regionale del Molise), il Prof. Rodolfo Lena, la Senatrice Annamaria Parente, il Prof. Gualtiero Walter Ricciardi (Ordinario di Igiene e sanità pubblica alla Università Cattolica) e il Dott. Angelo Tanese (Direttore Generale della ASL Roma 1).
Da questo fondamentale confronto emerge che l’implementazione del concetto di valore in sanità richiede un vero e proprio lavoro di squadra per stimolare un importante cambiamento culturale ed organizzativo con l’obiettivo di raggiungere dei migliori risultati di salute nel modo più efficiente possibile.
