È stata una corsa contro il tempo, ma ce l’abbiamo fatta. Il libro celebrativo dei 50 anni del “Giornale Italiano di Cardiologia” è arrivato fresco di stampa in occasione del 53° Congresso Nazionale di Cardiologia dell’ANMCO.
Nel 2021 il “Giornale Italiano di Cardiologia”, nato nel 1971 per iniziativa dell’ANMCO e grazie alla visione lungimirante del Prof. Fausto Rovelli, ha compiuto il suo cinquantesimo anno di pubblicazione. Ci è sembrato un anniversario che meritasse di essere celebrato perché la storia del Giornale coincide con la storia luminosa della cardiologia italiana che a partire dagli anni ’70 iniziava ad affermarsi come disciplina autonoma uscendo dall’alveo della medicina interna. Allo scopo di ricordare i progressi della cardiologia in ogni numero del “Giornale Italiano di Cardiologia” del 2021 è stata pubblicata una rassegna sintetica su uno specifico ambito cardiologico affidata ad un personaggio autorevole della cardiologia italiana che ha vissuto da protagonista l’evoluzione della specialità. In ogni articolo sono stati evidenziati i progressi che in 50 anni sono avvenuti in ciascuna area della cardiologia (prevenzione cardiovascolare, infarto miocardico acuto, aritmie, imaging cardiovascolare, scompenso cardiaco, etc.) e cardiochirurgia, con un’attenzione particolare alla realtà italiana, insieme ad una visione dei possibili sviluppi futuri.
La serie degli editoriali del cinquantenario del GIC pubblicati nel 2021 insieme ad alcuni altri articoli è stata raccolta in un pregevole volume di oltre 350 pagine e 16 capitoli realizzato dal Pensiero Scientifico Editore. Il progetto del volume celebrativo è stato fortemente sostenuto dal Presidente ANMCO Furio Colivicchi che ha voluto fare gradito omaggio della pubblicazione alla faculty del congresso nazionale ANMCO 2022.
La lettura del libro consente di ripercorrere, anche con un po’ di emozione, la storia degli avvincenti progressi della cardiologia in Italia e nel mondo in mezzo secolo di vita densa di successi terapeutici e di avanzamenti tecnologici e organizzativi e avere un quadro delle prospettive future attraverso la vision di autorevoli esperti della comunità cardiologica nazionale. Ci auguriamo che la lettura possa essere di interesse sia per i cardiologi della mia generazione che hanno avuto la fortuna di vivere un segmento più o meno lungo di questa bella storia che per i più giovani che conoscono solo in parte la storia della cardiologia. La conoscenza del passato è infatti utile a capire il presente e necessaria a costruire il futuro.
Un ringraziamento agli autori che con il loro qualificato contributo hanno reso possibile la realizzazione di questo volume, al comitato editoriale del Giornale Italiano di Cardiologia che ha condiviso questo progetto editoriale e all’ANMCO che ha creduto nel valore di questa iniziativa editoriale. A questo punto non resta che augurare una piacevole lettura.
