Il futuro dell’intelligenza artificiale in cardiologia

di Gian Luigi Nicolosi
L’intelligenza artificiale comprende tecnologie e algoritmi differenti che interagiscono fra loro: apriamo un dibattito sul futuro

L’intelligenza artificiale comprende un insieme di tecnologie e algoritmi che interagiscono fra loro per consentire alle macchine di manipolare immense quantità di dati (big data), al fine di supportare l’intelligenza umana, non per sostituirla.

L’AI non ha però ancora compenetrato estesamente il tessuto della Cardiologia e non ha ancora superato alcuni ostacoli e sfide, quali, ad esempio, i limiti etici al suo utilizzo, i conflitti di interessi, il miglioramento degli algoritmi matematici, la trasparenza o l’opacità delle procedure, la certificazione dei prodotti, le modalità e l’estensione dell’acquisizione dei dati in input, la cyber security, la privacy, la necessità di una intensa collaborazione fra le più diverse figure professionali coinvolte, quali medici, altre professioni sanitarie, pazienti, ingegneri, matematici, statistici e garanti etici, nonché la diffidenza degli operatori.

Diverse Istituzioni italiane hanno sviluppato interessanti esperienze di AI in Cardiologia. La maggior parte di queste applicazioni rientra nel concetto di intelligenza artificiale ristretta, che esegue un singolo compito o una serie di attività strettamente correlate. Questi sistemi sono potenti, ma l’ambito d’azione è limitato. “Cardiologia negli Ospedali” ha avviato un vivace dibattito sull’argomento fin dal numero 243 di Settembre-Ottobre 2021 (Nicolosi GL. Quale futuro per l’intelligenza artificiale? Apriamo un dibattito… “Cardiologia negli Ospedali” 2021;243:63-64). Ricordiamo di seguito, in ordine di pubblicazione, i numerosi contributi dei successivi numeri 244, 245 e 246. Sono tutti facilmente accessibili direttamente anche dal sito dell’ANMCO. Prenderne visione sarà un’esperienza veramente interessante e stimolante.

Gian Luigi Nicolosi
  • Bobbio M. I buoi e la stalla. I principi etici della professione medica per guidare le applicazioni di progetti di Intelligenza Artificiale. Cardiologia negli Ospedali 2021;244:46-48.
  • Dell’Angela L. L’Intelligenza Artificiale applicata all’Ecocardiografia Clinica. Cardiologia negli Ospedali 2021;244:49-50.
  • Mazzanti M. L’Intelligenza Artificiale in Cardiologia per la creazione di un Network di Eccellenza Clinica. Cardiologia negli Ospedali 2021;244:51-54.
  • Di Lenarda A, Radini D, Cappelletto C, Barbati G, Scagnetto A. Intelligenza artificiale: un obiettivo necessario, ma complesso da implementare nella pratica clinica. Cardiologia negli Ospedali 2022;245:96-99.
  • Gallone G, D’Ascenzo F, De Ferrari GM. L’Intelligenza Artificiale per predire gli eventi avversi dopo una sindrome coronarica acuta. Cardiologia negli Ospedali 2022;245:100-103.
  • Gensini G, Valente S. Il punto di vista del Prof. Gianfranco Gensini. Cardiologia negli Ospedali 2022;245:104-108.
  • Sonaglioni A. L’ecocardiografia clinica implementata con algoritmi di Intelligenza Artificiale: la realtà lavorativa del Centro cardiologico Spoke. Cardiologia negli Ospedali 2022;245:109-111.
  • Buonocore TM, Parimbelli E, Tibollo V, Napolitano C, Priori S e Bellazzi R. L’Elaborazione Automatica del Linguaggio Naturale abilita l’Analisi di Referti Testuali in Cardiologia. Cardiologia negli Ospedali 2022;246: 84-86.
  • Citro R. Intelligenza artificiale ed imaging multimodale nella diagnostica cardiovascolare: perplessità, vantaggi e prospettive. Cardiologia negli Ospedali 2022;246: 87-90.
  • Pepi M. L’intelligenza artificiale (IA) è ormai pronta per un utilizzo routinario nell’imaging cardiovascolare? Cardiologia negli Ospedali 2022;246: 91-94.
  • Picano E. Ecocardiografia senza click per il cardiologo stordito. Cardiologia negli Ospedali 2022;246: 95-97.