Il ruolo di ANMCO nella ricerca cardiologica italiana negli ultimi trent’anni è ampiamente noto e ciò che più conta è che questa ricerca si fonda sul coinvolgimento attivo di un numero elevato di cardiologie italiane. Forse è questa l’eccellenza della ricerca ANMCO: fare ricerca facendo sistema con le cardiologie italiane mettendo in collegamento realtà distinte e distanti tra loro.
È facendo questo che ANMCO attraverso il suo Centro Studi, da un contributo fondamentale alla formazione e alla innovazione culturale della comunità cardiologica, non solo italiana ma internazionale.
In occasione del 45° Congresso, ANMCO presenta oggi alle ore 17.30 in Sala GISSI i principali studi in corso:
Lo Studio Capire… capire come si presenta e come evolve la patologia aterosclerotica in soggetti atipici, nei giovani, nelle donne e quale è l’effettivo peso dei fattori di rischio e dei fattori protettivi. Uno studio importante che ci permetterà di conoscere meglio un lato ancora oscuro della patologia aterosclerotica.
Verrà poi presentato lo Studio CYCLE un trial randomizzato a doppio cieco, sull’utilizzo della ciclosporina nell’infarto miocardico acuto: tema dibattuto, sul quale ci sono piccoli studi pionieristici, ma sul quale al momento non abbiamo alcun dato certo. Lo studio ci aiuterà a valutare se l’utilizzo della ciclosporina ha un ruolo nel miglioramento di alcuni indicatori ECG grafici ed ECO grafici nei pazienti riperfusi per infarto miocardico acuto.
Infine verranno presentati per la prima volta i risultati dello Studio EYESHOT, uno studio osservazionale che ha coinvolto più di trecento UTIC italiane, raccogliendo i dati di tutti i pazienti ricoverati per sindrome coronarica acuta dal 2 al 22 dicembre 2013. Sulla scia degli storici Studi Blitz, EYESHOT ci darà una panoramica ampia ed approfondita su come gestiamo la sindrome coronarica acuta in Italia e su quali aspetti dobbiamo focalizzare la nostra attenzione per migliorare la nostra pratica quotidiana.