CONVENTION NAZIONALE “BANCA DEL CUORE”: L’eccellenza clinica al servizio della comunità

Danilo Puccio

Talvolta la volontà e la dedizione verso ciò in cui si crede fermamente riescono a far superare ostacoli ritenuti per altri versi insormontabili. Animato da questo spirito, si è svolto, nonostante il periodo storico contingente, il secondo appuntamento della CONVENTION nazionale “Banca del Cuore”, grazie all’impegno costante della Fondazione per il Tuo cuore – HCF Onlus, e in particolare all’inesauribile capacità propositiva e organizzativa del suo Presidente Prof. M.M. Gulizia. Durante tale avvenimento congressuale sono stati affrontati i principali aspetti tecnico-organizzativi del progetto Banca del Cuore (BdC), presentando e commentando i risultati e le tante informazioni derivanti dall’analisi dei dati finora raccolti. Tale progetto di prevenzione cardiovascolare per la popolazione italiana è stato concepito nel 2015 con l’intento di poter elaborare degli indicatori dinamici dell’effettivo bisogno di salute della popolazione e nello stesso tempo di promuovere capillarmente lungo il nostro Stivale una corretta educazione sanitaria sui principali fattori di rischio cardiovascolare.

Il progetto BdC rappresenta il primo e, per certi versi unico, grande registro digitalizzato permanente che raccoglie insieme dati clinici, anamnestici, laboratoristici ed elettrocardiografici su un sempre più ampio campione di popolazione.

La raccolta di tutta questa mole di dati è resa possibile grazie alla collaborazione e all’impegno incondizionato e gratuito di tanti Soci ANMCO Cardiologi e Infermieri che scelgono di regalare parte del loro tempo libero, lavorando su una postazione mobile allestita all’interno di un jumbo Truck, durante le varie tappe del suo tour itinerante in lungo e largo per il nostro Paese. Occasioni per la raccolta dei dati sono state anche le iniziative di “Cardiologie Aperte” che hanno coinvolto finora più di un centinaio di Cardiologie Nazionali.

Così facendo, ad oggi, sono state consegnate più di 42.000 BancomHeart, speciali card che custodiscono, come in cassaforte, i dati sanitari cardiovascolari del singolo cittadino insieme al suo elettrocardiogramma e che sono fruibili e consultabili in qualsiasi momento, tramite internet digitando una password personale, oltre al proprio codice fiscale.

Il Progetto BdC è ormai divenuto una realtà italiana ben consolidata e molto apprezzata, tanto da arrivare anche richieste di intervento e di presenza da parte di realtà apparentemente “lontane”, classicamente più concentrate su priorità produttive ed economiche, piuttosto che sulla lotta ai fattori di rischio cardiovascolare, come alcune fabbriche del nostro Paese, ciò rappresenta il frutto della sensibilizzazione crescente e trasversale dell’intera popolazione italiana nei confronti dell’importanza dello screening cardiovascolare e dell’educazione sanitaria. Altre iniziative sono già in corso con le scuole e le Università, con il mondo ecclesiastico (progetto Cuore del Clero), con le Forze dell’Ordine e altre sono in cantiere per il prossimo futuro, come ad esempio la collaborazione con un importante ente del settore energetico del nostro Paese che conta più di 50.000 dipendenti.

Un’altra bellissima testimonianza proviene dalla Calabria, lì, dove il Truck Tour non riesce ad arrivare a causa della mole dell’articolato e del suo ampio raggio di sterzata, arriva un appassionatissimo Dott. R. Ceravolo che, ormai da tanti anni, ha scelto di diventare, come lui stesso ama definirsi, un Cardiologo di Strada, raggiungendo i piccoli centri abitati, i piccoli borghi e paesi dell’entroterra calabro per diffondere la cultura della prevenzione e promuovere il progetto BdC.

Lo scenario internazionale offre ben pochi termini di confronto, esiste qualche iniziativa americana di screening cardiovascolare promossa dal NCHS e dall’AHA, ma nessuna di queste ha la valenza epidemiologica e la completezza nella raccolta di dati validati del progetto BdC.

I dati raccolti ambiscono a diventare nell’immediato futuro dei veri e propri Big Data, da dove poter estrapolare preziose informazioni al fine di adottare ed ottimizzare anche scelte di politica sanitaria per il nostro Paese.

 

 

 

Danilo Puccio