CONVENTION
NEXT GENERATION ANMCO: A NETWORK FOR CLINICAL RESEARCH

di Alessandra Schiavo

“Next Generation ANMCO” nasce come progetto educazionale rivolto ai giovani cardiologi interessati alla ricerca clinica. Di cosa si tratta, come è articolato e quali sono i suoi obiettivi?

A queste domande risponde la Dott.ssa Stefania Angela Di Fusco, che introduce questa interessante sessione: si tratta di una delle principali novità introdotte dall’attuale presidente ANMCO Dott. Furio Colivicchi, che ha voluto dedicare ai giovani un corso di formazione con la finalità di stimolare l’interesse per la ricerca clinica, il tutto sotto la coordinazione del Dott. Aldo Pietro Maggioni.

Ai giovani cardiologi interessati viene offerto infatti un corso organizzato attraverso 3 workshop di due giorni ciascuno, che vede coinvolti discussant di rinomata esperienza nella ricerca clinica. Gli obiettivi: saper leggere con spirito critico gli studi clinici, identificare le questioni aperte e i gap in evidence delle linee guida, imparare a disegnare protocolli di studio fattibili nella pratica clinica di tutti i giorni, ma soprattutto creare una rete di cardiologi che siano competenti nella ricerca, auspicando in una collaborazione con i progetti guidati dall’associazione ANMCO. Questa iniziativa tutta italiana ha riscosso grande successo a livello europeo, ulteriore motivo di orgoglio per l’associazione ANMCO.

 

Tra gli ospiti d’onore di questo incontro, uno degli ex Presidenti dell’ESC, il Prof. Roberto Ferrari, che emozionato racconta l’inizio della sua carriera nell’ambito della ricerca clinica di base, per poi condividere con i presenti in aula diversi aneddoti della sua vita, le avventure e gli ostacoli che ha dovuto fronteggiare per la “scalata” all’interno della Società Europea di Cardiologia. Ispirandosi alla figura di Albert Einstein, il Prof. Ferrari ha lanciato dei messaggi di incoraggiamento e motivazione a tutti i giovani, con qualche consiglio: essere sempre appassionatamente curiosi, accettare sempre le nuove sfide che la vita ci propone, non seguire mai la folla ma avere il coraggio di andare controcorrente, perche “la fantasia è più importante del sapere”.

 

Senza dubbio l’evento più atteso della sessione è stato l’intervento del Prof. Salim Yusuf, Presidente e Fondatore di uno dei più grandi istituti di ricerca epidemiologica al mondo e ricercatore di fama internazionale, che ha tenuto una lettura magistrale sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari, concludendo con un’ipotesi sorprendente: la mortalità per le malattie cardiovascolari nel mondo potrebbe essere abbattuta di oltre il 50% attraverso un serio programma di prevenzione primaria basato sulla “polypill therapy” (aspirina, statina e farmaco anti-ipertensivo), riferendosi in particolare ai Paesi in via di sviluppo.

 

Toccante il racconto della sua storia personale, dall’inizio della sua carriera da ricercatore fino ad oggi. Dietro i suoi tanti successi vi sono stati ancor più fallimenti: il segreto è trovare sempre la forza di rialzarsi e di riprovare, sbagliare e riprovare ancora. Importante è il “team work”, che non è solo il “lavoro di gruppo” ma il “gioco di squadra” e senza i suoi collaboratori, ricorda il Prof., non avrebbe potuto fare tutto da solo. I giovani sono una risorsa che deve essere coltivata e la ricerca scientifica una grande avventura che può regalare grandi soddisfazioni.

 

Alessandra Schiavo