L’attività di ricerca del Centro Studi ANMCO della Fondazione per il Tuo cuore è particolarmente vivace in questi anni, come si può osservare nella figura che mostra i progetti attualmente in corso. L’attività di ricerca spazia in vari ambiti cardio-nefro-metabolici e, secondo tradizione, si sviluppa in ambito epidemiologico, osservazionale e nei trial clinici randomizzati (RCT), utilizzando diverse metodologie, come i trial decentralizzati e quelli randomizzati a cluster. Di seguito, una breve descrizione degli studi in corso e di quelli che partiranno nel biennio 2025/2026.
Gli studi BRING-UP 3 Scompenso e BRING-UP Prevenzione proseguono la tradizione della ricerca osservazionale condotta dal Centro Studi ANMCO della Fondazione per il Tuo cuore, con l’obiettivo di valutare l’aderenza dei cardiologi italiani alle raccomandazioni delle linee guida negli ambiti dello scompenso cardiaco e della prevenzione secondaria. Solo nella prima fase di arruolamento, i due studi hanno incluso quasi 10.000 pazienti provenienti da oltre 230 centri. Nel simposio degli Studi Clinici di venerdì 16 maggio verranno presentati, per la prima volta, i risultati del follow-up a 12 mesi della prima fase e i dati basali della seconda fase di arruolamento.
La collaborazione internazionale del Centro Studi prosegue con tre progetti europei finanziati dal programma Horizon 2020. AFFIRMO è un cluster RCT multicentrico (52 centri) che ha incluso, da 6 paesi europei, 1.260 pazienti (≥65 anni) con fibrillazione atriale (FA) e multimorbilità. L’obiettivo primario è valutare se una gestione strutturata e integrata (iABC), rispetto alle cure abituali, sia in grado di ridurre le ospedalizzazioni. Sempre in ambito FA, è in partenza lo studio ARISTOTELES: anch’esso un RCT a cluster, in cui i centri partecipanti verranno randomizzati all’uso di uno score prognostico generato tramite tecniche di intelligenza artificiale, per verificarne l’efficacia nel migliorare la prognosi rispetto alla pratica clinica abituale. L’avvio è previsto per il secondo trimestre del 2026. BIOTOOL-CHF è un RCT disegnato per valutare se l’uso di uno strumento di supporto alle decisioni cliniche, che integri predittori clinici e bioumorali di congestione, possa ridurre il rischio di eventi nei pazienti con scompenso cardiaco rispetto alla cura usuale. Proseguono inoltre collaborazioni con prestigiose istituzioni internazionali. Lo studio COLCOT-T2D, promosso dal Montreal Heart Institute (Canada), è un RCT internazionale che testerà colchicina e aspirina in pazienti con diabete di tipo 2 in prevenzione primaria. Gli studi BRAVE e COLT-HF, due RCT coordinati dal PHRI (Canada), confronteranno rispettivamente l’efficacia della chirurgia bariatrica rispetto alla gestione medica in soggetti obesi ad alto rischio cardiovascolare, e l’effetto della colchicina e della tiamina sugli outcome clinici in pazienti con scompenso cardiaco di origine ischemica. EASi-KIDNEY è un RCT internazionale (11.000 pazienti), coordinato dall’Università di Oxford, che studierà se l’associazione tra empagliflozin e vicadrostat (inibitore dell’aldosterone sintetasi), rispetto a empagliflozin e placebo, migliori la prognosi in pazienti con CKD.

In collaborazione con la Società Europea di Cardiologia è già stato avviato lo studio EUROHEART, volto a migliorare la qualità dell’assistenza cardiologica nella gestione delle sindromi coronariche acute, valutando la performance su una serie di indicatori di qualità definiti dalla ESC. Nei prossimi mesi inizierà anche la partecipazione italiana allo studio EUROASPIRE VI, dedicato alla verifica del mantenimento degli obiettivi di prevenzione secondaria dopo una sindrome coronarica acuta.
Infine, sempre in ambito di prevenzione secondaria, nel quarto trimestre del 2025 prenderà il via uno studio RCT promosso dalla Fondazione: si tratta dello studio EARLY, un cluster RCT multicentrico su pazienti post-SCA, volto a valutare l’efficacia di un intervento educativo mirato sul raggiungimento dei target di colesterolo LDL-C a 12 mesi.

