Simposio NOAC ExPo (Expert Position 2015)

Stefania Angela Di Fusco
Esperti a confronto per far luce sui lati oscuri della terapia con i nuovi anticoagulanti orali

Passati ben più di 50 anni dal primo utilizzo in medicina degli antagonisti della vitamina K, ad oggi la disponibilità di nuove molecole anticoagulanti, con differente farmacocinetica e farmacodinamica, rappresenta una vera e propria rivoluzione per diversi campi della cardiologia e non solo. Alle 10.30 in sala Foscolo, l’opportunità di un incontro con gli esperti rappresenta una irrinunciabile occasione per la crescita culturale su un argomento così attuale. Con la magistrale moderazione del Presidente dell’ANMCO Michele Massimo Gulizia e del Presidente Designato Andrea Di Lenarda, al meglio delle evidenze scientifiche disponibili al momento e con uno sguardo all’imminente futuro, verranno esaminate quelle aree ancora grigie nella gestione della terapia con i nuovi anticoagulanti. L’identificazione di un ottimale percorso diagnostico-terapeutico nel paziente con rischio trombo embolico parte dalla corretta stratificazione del rischio individuale. A tal scopo strumento utile, se non addirittura indispensabile, sono gli scores, il cui utilizzo è raccomandato anche dalle linee guida internazionali, il CHA2DS2VASc per inquadrare in maniera obbiettiva il rischio di tromboembolia e l’HASBLED per il rischio di emorragia. Posta indicazione alla terapia anticoagulante i nuovi anticoagulanti offrono indubbiamente diversi vantaggi rispetto alle vecchie terapie. Il Dott. Marino Scherillo distillerà perle di saggezza su come individuare il farmaco più adatto. È l’occasione per raccogliere indicazioni utili e pratiche su come gestire situazioni cliniche specifiche che si possono presentare nel corso del trattamento con anticoagulanti, fin dalla pianificazione del monitoraggio del trattamento, con la verifica della compliance e dell’aderenza terapeutica. Non mancheranno importanti suggerimenti sulla gestione di contesti clinici specifici che siamo ben avvezzi ad affrontare e che avremo già gestito più e più volte con i vecchi anticoagulanti, ma che con l’utilizzo dei NAO ci trovano incerti e di fronte ai quali vorremmo al nostro fianco un esperto a disposizione da consultare! Si può trattare della necessità di gestire una procedura interventistica urgente, o un sanguinamento maggiore. Il Dott. Stefano Urbinati in maniera più dettagliata discuterà dell’utilizzo delle nuove molecole “alla ricerca del giusto equilibrio” nel contesto della fibrillazione atriale. A seguire il Dott. Giancarlo Agnelli ci illuminerà sul trattamento del trombo-embolismo venoso con i NAO. Insomma gli esperti, come fari faranno luce sui lati ancora oscuri della terapia con NAO. Al termine, quanti saranno riusciti a cogliere questa opportunità di condivisione di cultura ed esperienza avranno indubbiamente arricchito il loro bagaglio culturale.