Cari colleghi, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso la Sala del Tempio si terrà una Main Session sulla programmazione della dimissione del paziente cardiopatico. Purtroppo molto spesso la dimissione viene vista come un carico burocratico e noioso, ma essa rappresenta l’atto finale di tutto il nostro operato durante la degenza e l’unica opportunità di comunicare con il medico curante del malato e con i sistemi assistenziali del territorio per garantire il miglior precorso terapeutico al malato stesso. La programmazione della dimissione del paziente cardiopatico è uno dei momenti più delicati ed importanti nella gestione di un ricovero ospedaliero. I giorni immediatamente successivi all’evento cardiovascolare, e soprattutto alla dimissione dall’ospedale, sono cruciali anche per il coinvolgimento del malato e per garantirgli le cure ottimali di cui ha bisogno.
Essere colpiti da un evento cardiovascolare rappresenta infatti per il paziente (e anche per i suoi familiari) un momento importante e delicato che, tra l’altro, comporta la necessità di utilizzare una serie più o meno numerosa di farmaci a tempo indefinito. Conosciamo tutti gli elementi necessari per garantire una efficace e corretta dimissione del paziente? Quali sono le figure che devono occuparsi della continuità assistenziale? Siamo pronti ad una comunicazione efficace con il malato, con i suoi familiari e il medico di famiglia?
Gli esperti chiariranno i metodi organizzativi e gestionali della dimissione. Ci mostreranno importanti modelli organizzativi da prendere come esempio e quali sono i dataset minimi per una dimissione. Chiunque si occupa di cardiologia clinica nelle strutture cliniche non può mancare questo appuntamento educativo e altamente costruttivo. Dalle figure apicali a quelle operative degli ospedali siamo tutti chiamati a dare importanza a questo evento e cogliere spunti per organizzare in maniera sempre più ottimale, il nostro lavoro ed il nostro sistema sanitario.
Molte delle ricerche scientifiche sono volte a valutare i risultati degli interventi chirurgici o terapeutici in termini di efficacia, di end point primari e di riduzione delle re-ospedalizzazioni, ma quanto questi risultati possono essere inficiati dalla gestione della dimissione del paziente? Possiamo ignorare la compliance e la aderenza di un paziente? L’educazione sanitaria ha un valore aggiunto? È importante il counseling psicologico per il paziente e per i familiari di fronte a patologie croniche? Il momento della dimissione dall’ospedale è divenuto cruciale, costituendo, sia per il paziente sia per il Sistema Sanitario, una potenziale criticità e una significativa condizione di vulnerabilità.
I nostri esperti ci chiariranno tutti questi punti e illustreranno i migliori modelli organizzativi, sapranno darci soprattutto risposte concrete volte a migliorare il nostro lavoro.