Main session GESTIONE INTRA-OSPEDALIERA DEI PAZIENTI CON DOLORE TORACICO. Documento di Consenso ANMCO – SIMEU

Daniele Grosseto
"La vita del cardiologo ospedaliero scorre al ritmo del dolore toracico. Ma tanti sono gli aspetti controversi, le ombre, le scelte non completamente chiarite che il documento ANMCO – SIMEU ha cercato di chiarire"

Il dolore toracico è il leit motif della attività del cardiologo ospedaliero. È stato scritto moltissimo e la letteratura è ricca di dati che orientano il cardiologo nelle scelte e negli orientamenti diagnostici. E comunque spessissimo nella attività quotidiana ci troviamo di fronte a scelte e opzioni difficili. Per questo motivo ANMCO e SIMEU hanno dato origine ad un documento condiviso, che ha affrontato in modo organico e pragmatico l’iter diagnostico del paziente con dolore toracico, molto spesso in quella zona di confine tra il pronto soccorso e la cardiologia. In questa sessione sono stati affrontati in modo organico tutte le fasi della gestione del dolore toracico all’interno dell’ospedale. La sessione è iniziata con l’illustrazione dei dati epidemiologici, che ovviamente hanno evidenziato numeri impressionanti. I pazienti che ogni anno giungono all’osservazione ospedaliera per dolore toracico sono allarmanti. In una percentuale elevatissima (circa 70%) questi pazienti saranno dimessi con diagnosi non correlati a cardiopatia ischemica. Tutto questo però significa gestire una mole di pazienti importanti, che attendono per ore in ospedale l’esecuzione di esami diagnostici, con ingente impegno di risorse umane e economiche. Nel corso della sessione sono stati quindi ripercorsi tutti gli aspetti qualificanti dell’iter diagnostico del paziente con dolore toracico, dalla valutazione delle caratteristiche cliniche dello stesso dolore toracico, alla diagnosi differenziale con le altre sindromi dolorose toraciche, che molto spesso complicano il quadro clinico. Sono stati valutati gli score di rischio che permettono di discriminare con maggior accuratezza i pazienti a basso rischio. Nella gran parte della sessione, molti relatori hanno dedicato attenzione ai biomarcatori di necrosi, prima tra tutti la troponina, ma anche la copeptina. Ovviamente la troponina rappresenta una grande opportunità nella possibilità di dimettere precocemente e con buona sicurezza i pazienti che non hanno un elevato rischio ischemico. Risulta invece difficile discriminare gli incrementi aspecifici della troponina in pazienti con comorbidità e con insufficienza renale, nei quali l’utilizzo della troponina risulta ancora poco affidabile. Ma al di là di questo un aspetto che risulta sicuramente fondamentale nei pazienti che accedono con dolore toracico è la presenza di un corretto percorso diagnostico e terapeutico, condiviso tra tutti gli attori che prendono in gestione il paziente con dolore toracico all’interno del percorso ospedaliero. E il Documento ANMCO – SIMEU ha del resto proprio questa finalità: mettere in rete le competenze e la capacità organizzativa di Cardiologi e prontosoccorsisti e istituire una base culturale comune sulla quale impostare un percorso diagnostico terapeutico comune che ogni realtà potrà declinare secondo le proprio esigenze. A tutti consigliamo la lettura approfondita del Documento di Consenso che rappresenta una visione attuale e pragmatica che va oltre le Linee Guida.