L’ANMCO si articola in Sezioni Regionali. Le funzioni delle Sezioni Regionali, nell’ambito delle linee generali di indirizzo dell’Associazione, così come previsto dall’art 14 dello statuto, sono:
- elaborare proposte per i piani di programmazione ospedaliera e sanitaria regionale nell’ambito delle vigenti leggi;
- intrattenere i contatti con le Autorità preposte alla programmazione ospedaliera e sanitaria specie in ambito cardiovascolare;
- promuovere attività scientifica, didattica e culturale degli Associati della propria Regione;
- formulare proposte organizzativo-culturali da presentare, tramite il Presidente Regionale, in Consiglio Nazionale;
- promuovere ed eventualmente coordinare a livello regionale o multiregionale analisi epidemiologiche di organizzazione e gestione sanitaria, di appropriatezza di approcci diagnostici o terapeutici;
- svolgere le attività organizzative, gestionali o di politica sanitaria locale allo scopo di salvaguardare gli interessi scientifici dell’associazione, in accordo con le iniziative del Consiglio Direttivo e del Consigli Nazionali.
Il Presidente Furio Colivicchi, durante il suo mandato, ha ritenuto opportuno affidarmi, in qualità di vice presidente, il ruolo di coordinatore delle attività regionali. È stata per me una esperienza entusiasmante, che mi ha consentito di verificare la mole di attività svolta dalla maggior parte dei presidenti e dei CD regionali, oltre che instaurare ulteriori rapporti di collaborazione ed amicizia.
Grazie alla loro frenetica ed appassionata attività il numero degli associati in questo ultimo biennio è aumentato in tutte le regioni, mantenendo il trend positivo registrato negli ultimi anni, (Diapo 1-5) consentendo di raggiungere i 6.000 iscritti (6.073).
È aumentato il numero delle donne iscritte all’ANMCO, che rappresentano ormai il 35% degli associati, così come è aumentato il numero dei giovani under 40, che rappresentano il 20% degli associati ANMCO.
Negli ultimi due anni si è ottenuto un incremento di circa 400 giovani iscritti, grazie al loro coinvolgimento nelle varie iniziative regionali e nazionali, consentendo la loro partecipazione attiva nell’ambito del Club delle UTIC, nel congresso, nelle attività delle Aree e nelle iniziative di ricerca.
Quasi tutti i Presidenti Regionali hanno coinvolto i propri consigli direttivi regionali in riunioni periodiche (diapo 8), hanno organizzato congressi regionali ed attività formative, coinvolgendo giovani ed infermieri, hanno prodotto iniziative editoriali, con numerosi articoli su “Cardiologia negli Ospedali”, hanno allacciato rapporti di collaborazione e condiviso iniziative con altre società scientifiche, hanno aderito attivamente alle iniziative proposte da ANMCO nazionale e dalla Fondazione per il Tuo cuore, quasi tutti ospitando nella propria regione il Truck per la prevenzione cardiovascolare.
Alcuni hanno promosso gruppi di lavoro all’interno del CD regionale e hanno promosso survey regionali su aspetti clinico-organizzativi. Particolarmente interessanti e gradite dagli associati le newsletter periodiche che alcuni Presidenti Regionali hanno inviato ai propri iscritti.
Alcune criticità
La maggior parte dei Presidenti Regionali lamenta una certa difficoltà ad interfacciarsi con i decisori pubblici a livello regionale; alcuni sono coinvolti in tavoli tecnici regionali, ma con scarsa possibilità di incidere sulle scelte di programmazione sanitaria in ambito cardiovascolare.
Rimane ancora alta la percentuale degli associati non in regola con le quote associative (circa il 35%); sarebbe auspicabile estendere l’utilizzo dell’addebito diretto della quota attraverso RID bancario.
È abbastanza alta l’età media degli associati (54 anni); sono auspicabili iniziative di sempre maggiore coinvolgimento dei giovani cardiologi, a partire dal periodo della scuola di specializzazione.
Le Sezioni Regionali, così come le Aree, rappresentano la vera forza dell’ANMCO, che consente di realizzare programmi ed iniziative miranti alla crescita professionale di tutti gli associati.
